Domande frequenti
Devo finanziare il mio business
MWM è ufficialmente riconosciuti dal Ministero dell'industria e del commercio come deposito professionale per conto terzi. Tale riconoscimento permette di emettere, su richiesta del cliente proprietario delle merci o del depositante, warrant (fedi di deposito e note di pegno) al fine di facilitare il finanziamento da parte degli istituti di credito. Le fedi di deposito sono titoli di credito rappresentativi delle merci che attribuiscono al loro possessore il diritto alla consegna delle merci in essa specificate, il loro possesso e il diritto di disporne trasferendone il titolo. Il legame con il sistema bancario del nostro territorio ci consente di orientare il cliente verso la miglior scelta possibile a riguardo dell'utilizzo della documentazione di garanzia emessa.
Quali tipi di merce posso esportare, importare e stoccare presso MWM e in quali quantità?
Grazie alla disponibilità di ampi spazi coperti e scoperti, scaffalati e non scaffalati, drive in scaffalature a fronte per picking .... MWM è abilitata ad ospitare qualsiasi tipo di merci (non tossiche e non pericolose) che una volta introdotte sono soggette al sistema HACCP (BOLLO CEE 922-F) comprendente la procedura di tracciabilità e rintracciabilità garantendo il pieno rispetto delle disposizioni vigenti e la sicurezza del consumatore finale. Il deposito magazzino frigorifero consente inoltre di stoccare merce a temperatura compresa tra +15° e -25°.
Ciò che ci qualifica è la ricerca della soddisfazione delle particolari esigenze dei nostri clienti, ovvero noleggiando e procurando attrezzature particolari per lo scarico e lo stoccaggio di materiali sfusi, posizionamento di silos o attrezzature necessarie al cliente per le lavorazioni da eseguire conto terzi. Nel periodo di stoccaggio le merci potranno essere vendute, acquistate, oppure subire eventuali processi.
Devo esportare vino in territorio comunitario e in paesi extra U.E., in cosa può aiutarmi MWM?
In caso di cessione intracomunitaria di vino MWM, in qualità di deposito fiscale, provvede al perfezionamento delle procedure richieste al fine dell'emissione dell'e-AD, documento elettronico che permette alla merce di circolare sul territorio doganale "in sospensione di accise" fino al luogo concordato, la sede del destinatario registrato nel paese comunitario, il quale provvederà ad emettere la "nota di ricevimento" al sistema doganale che a sua volta permetterà lo svincolo delle garanzie precedentemente prestate.
In caso di cessione all'esportazione (esportazione in paesi extra U.E.), le merci raggiungono la dogana di esportazione e la dogana di uscita, verificando l'effettiva uscita delle merci dalla Comunità e chiudendo il regime sospensivo delle accise riaccreditando le garanzie precedentemente prestate.
Devo vendere della merce attraverso la loro introduzione in deposito presso MWM a un operatore economico italiano. Quali vantaggi mi sono concessi e quali sono le condizioni?
Le transazioni tra soggetti passivi d'imposta nazionale possono fruire del regime agevolato del deposito IVA solo se essi sono riconducibili a quelle tipologie merceologiche solitamente trattate dalle borse merci. Questo è avvenuto a seguito a seguito di recezione di direttiva comunitaria da parte del legislatore nazionale elencandole entro l'allegato A-bis al D.L. 331/93. L'agevolazione principale è quella di poter trasferire la proprietà delle merci esentandole dal pagamento dell'IVA.
Devo depositare/ricevere della merce presso MWM. Mi sarà possibile effettuare e manipolazioni su di esse mentre sono in deposito e a quali condizioni?
Ai sensi dell'articolo 531 del DAC ed in relazione a quanto previsto dall'allegato 72 del DAC, è possibile sottoporre a manipolazioni usuali le merci depositate al fine di assicurarne la conservazione, migliorare la presentazione delle merci immagazzinate o la loro qualità, prepararle per la distribuzione o la vendita.
Sono un produttore nazionale, devo vendere i miei prodotti ad un cliente sito in un Paese comunitario. Come può aiutarmi MWM?
Il deposito IVA risolve tali problematiche permettendo la cessione intracomunitaria senza applicazione d'imposta: la disposizione di cui all'art. 50-bis, comma 4, lett. c) del D.L. 331/93 prevede il non assoggettamento IVA nell'ipotesi in cui l'operatore nazionale effettui una cessione di beni ad un operatore identificato ai fini IVA in altro stato comunitario con introduzione degli stessi in deposito IVA presso MWM di Cesena Srl. Tale operazione costituisce infatti un'operazione interna senza applicazione dell'IVA: la merce viene introdotta in deposito IVA su fattura del cedente nazionale inserendo su di essa il codice identificativo attribuito al cessionario dallo stato membro di appartenenza e il titolo di non assoggettamento ad IVA. Il cessionario comunitario non dovrà prendere una posizione IVA almeno fino al momento dell'estrazione delle merci. Se sarà lui a provvedere all'estrazione delle merci dal deposito IVA dovrà assumere una posizione fiscale in Italia nominando un rappresentante fiscale "leggero" che provvederà ad emettere la fattura di cessione nei confronti del soggetto comunitario rappresentato, conservare la fattura emessa e compilare l'elenco riepilogativo delle cessioni intracomunitarie (modello Intra 1 e 1-bis).
In alternativa, il cedente nazionale può estrarre la propria merce in deposito IVA al fine della spedizione al cessionario comunitario, realizzando una cessione intracomunitaria. L'operatore che effettua il trasferimento dovrà assoggettarsi a tutti gli obblighi previsti in materia di IVA comunitaria e di depositi IVA, realizzando una operazione non imponibile che concorrerà alla formazione del plafond IVA se esportatore abituale.
Un'ulteriore alternativa consiste nel trasferimento della merce dal deposito IVA nazionale, dove il cedente italiano aveva stoccato la propria merce, verso un altro deposito IVA, situato in Italia o nel paese del cessionario. Tale operazione prevede il pagamento dell'IVA sulle merci solo al momento dell'estrazione, a carico del cessionario comunitario.
Cosa sono i servizi di consulenza offerti da MWM?
MWM offre un servizio di consulenza logistica finalizzata allo studio di fattibilità di progetti e alla messa in opera dei medesimi presso realtà interne od esterne alla nostra azienda. L'obiettivo è quello di offrire una "regia logistica" che curi in tutto o in parte la catena logistica dall'origine della merce al suo consumo, integrandone i singoli aspetti dal punto di vista della pianificazione e del controllo, delle informazioni e delle responsabilità.
Quali vantaggi mi possono essere garantiti dalla certificazione A.E.O. di cui MWM è in possesso?
MWM dispone della certificazione Authorized Economic Operator Full, ovvero, come sancito dall'art 5a del regolamento U.E. 648/2005, essi sono un operatore economico che garantisce il rispetto di precisi standard in materia di svolgimento di procedure doganali, tenuta delle scritture contabili, solvibilità finanziaria, conformità ad elevati standard di sicurezza. I benefici derivanti da tale certificazione sono:
- riduzione dei controlli documentali, scanner e fisici
- poter indicare il luogo ove effettuare i controlli doganali
- beneficiare di procedura agevolata in merito all'ottenimento delle semplificazioni doganali previste dal CDC
- fornire un numero di dati ristretto al momento delle dichiarazioni sommarie
- ricevere comunicazione preventiva dell'esito positivo del circuito doganale di controllo riguardante la dichiarazione sommaria
- godere di mutuo riconoscimento dei programmi di sicurezza con stati terzi
Come può aiutarmi MWM in caso di importazione di merci da un Paese extra U.E. (eg: Cina)?
Solitamente la merce arriva presso MWM "allo stato estero" ovvero in assenza di assolvimento delle disposizioni fiscali e doganali sia di livello comunitario che nazionale, così come delle relative operazioni accessorie. Attraverso il transito comunitario esterno tali merci possono circolare entro il territorio doganale della Comunità senza essere soggette ai dazi all'importazione, imposte e misure di politica commerciale, dal porto d'ingresso fino ai nostri magazzini. La merce viaggia allo stato estero accompagnata dal documento T1 emesso dalla dogana d'ingresso fino a MWM, dove vengono annotati gli esemplari di tale documento avvisando l'ufficio di partenza dell'arrivo della merce a destinazione e permettendo lo svincolo della garanzia gravante sulle merci. A seguito dell'introduzione in deposito "allo stato estero" dei beni sarà possibile effettuare l'immissione in libera pratica di essi, beneficiando della procedura domiciliata, provvedendo all'assoggettamento della tassazione comunitaria. Le merci (in tutto o in parte) saranno immesse in consumo assolvendo l'imposizione nazionale (IVA, accise, altra tassazione), oppure potranno essere introdotte in deposito IVA assolvendo tale imposta solo al momento dell'estrazione (totale o parziale) delle merci.
Diversamente, le merci una volta raggiunta MWM possono essere introdotte in deposito doganale, venendo qui stoccate per poi essere rispedite successivamente (entro o fuori il territorio doganale comunitario) una volta scelto il regime doganale cui vincolare la merce (esempio: transito esterno nel caso in cui avessimo importato merce extracomunitaria in qualità di fornitori di clienti comunitari cui successivamente la merce viene rivenduta). In tale periodo di tempo le merci "allo stato estero" potranno essere conservate presso i nostri magazzini senza bisogno di assolvere ai dazi doganali e all'imposizione nazionale (IVA e accise) e potendo svolgere su di loro operazioni di manipolazione e conservazione della qualità.
Devo importare merci soggette ad accisa (ad esempio alcoli) da un paese comunitario, i MWM possono aiutarmi?
Il cliente nazionale può conferire a MWM il mandato per la ricezione di una partita merceologica sottoposta ad accisa, inviando generalità e copie di tutta la documentazione presente relativa alle merci. Quando queste arriveranno all'ufficio operativo, verrà prontamente comunicato al cliente verificando che il mandato sia completo. Le merci fanno il loro ingresso presso MWM scortati da e-AD. Sarà necessario ai fini dell'immissione in consumo l'applicazione sulle bottiglie dei contrassegni di stato e il pagamento dell'accisa. Se la merce rimane in deposito fiscale accise per un periodo indeterminato, su successiva richiesta del cliente verrà approntato l'ordine e la merce (anche in quantità parziale) verrà estratta dal deposito a seguito di applicazione dei contrassegni e del pagamento delle relative accise. La merce potrà essere destinata al deposito IVA (in caso di merce comunitaria) oppure al mezzo di trasporto che si occuperà dell'uscita fisica della merce.