Guida per il deposito di oli lubrificanti
Il commercio di oli lubrificanti in ambito comunitario è regolamentato dall’Ufficio Dogane in quanto si tratta di un prodotto sottoposto ad Accisa UE.
L’importazione per uso commerciale di oli lubrificanti è soggetta all’adempimento di procedure e obblighi fiscali, in linea con le normative vigenti.
Affidarsi a un magazzino conto terzi per il deposito e la movimentazione di oli lubrificanti permette di avvalersi di competenze specializzate per la gestione corretta dei dati da trasmettere alla dogana, oltre a offrire numerosi vantaggi economici.
Cosa bisogna sapere se si acquistano oli lubrificanti provenienti da uno Stato membro dell’Unione Europea?
Per oli lubrificanti si intendono quei prodotti liquidi utilizzati per la lubrificazione di parti meccaniche.
La loro movimentazione per uso commerciale è disciplinata dal Testo Unico Accise (TUA), approvato con Decreto Legislativo n. 504 del 26/10/1995 (art. 7-bis, 25, 61 e 62), dal D.M. 557 del 17/09/1996 (art. 8) e dal D.M. 22/02/2020 (tracciamento degli oli lubrificanti – CAR).
In base alla normativa vigente, chi acquista oli lubrificanti da Paesi UE per la loro commercializzazione su territorio nazionale diventa “soggetto obbligato” di imposta, ovvero è tenuto a versare l’accise prevista entro le 24 ore dalla presa in carico della merce.
Una volta effettuato il pagamento dell’imposta, l’olio lubrificante diventa un prodotto nazionale che può essere venduto in Italia e gestito in un deposito di proprietà oppure presso un magazzino conto terzi autorizzato come MWM.
Per poter ricevere oli lubrificanti da un paese estero comunitario è necessario per l’acquirente essere Destinatario Registrato. Viene richiesta, in altre parole, una registrazione che autorizza la persona fisica o giuridica a ricevere prodotti sottoposti ad accise in regime sospensivo.
Tracciamento degli oli lubrificanti: codice C.A.R.
Negli ultimi anni è stato introdotto un sistema di tracciabilità dei prodotti lubrificanti (TUA art. 7-bis e DM 22/4/2020) provenienti da un Paese comunitario che circolano sul territorio nazionale. Il sistema prevede l’emissione di un Codice Amministrativo di Riscontro (C.A.R.), rilasciato dall’Agenzia delle Dogane, che deve essere riportato nella documentazione di trasporto.
La richiesta del codice comporta l’invio telematico di una serie di dati che riguardano la movimentazione della merce: dalle informazioni sulla quantità e caratteristiche del prodotto alle indicazioni relative a data del trasporto, targa dell’autoveicolo, destinazione, itinerario e durata dello spostamento.
I magazzini conto terzi come MWM gestiscono i flussi di dati trasmessi alla Dogana, offrendo un prezioso aiuto nell’adempimento delle procedure richieste per legge.
Attraverso un apposito sistema per l’interscambio di dati con le Dogane, MWM garantisce una corretta processazione della documentazione, evitando al cliente di incorrere in sanzioni o ritardi nella movimentazione delle merci.
Deposito conto terzi di oli lubrificanti: i vantaggi economici.
Il deposito conto terzi per lo stoccaggio di oli lubrificanti è vantaggioso anche dal punto di vista economico in quanto offre costi scalabili in base alle esigenze. In altre parole, si paga solamente lo spazio necessario, variabile nei diversi periodi dell’anno, ed è possibile beneficiare di scontistiche crescenti, rapportate al volume occupato.
Stoccando le proprie merci in un magazzino esterno le aziende possono, inoltre, garantirsi l’approvvigionamento del prodotto e assicurare al cliente tempi di consegna rapidi.
Deposito di oli lubrificanti: spazi autorizzati e servizi specializzati
Affidarsi a un partner esterno per il deposito e il trasporto di oli lubrificanti garantisce alle aziende di import-export elevati standard qualitativi e un servizio integrato che può coprire l’intera catena distributiva, dal deposito alla spedizione e consegna al cliente finale, con soluzioni studiate su misura in base alle specifiche necessità
