L’esportazione del vino in Europa e nel mondo
Il vino rappresenta una delle eccellenze del Made in Italy, amato e apprezzato in tutto il mondo. L’esportazione del vino italiano richiede l’adozione di specifiche procedure, volte a garantirne la corretta conservazione e protezione durante la movimentazione: dal deposito in magazzini a temperatura controllata all’imballaggio accurato, dal trasporto in container refrigerati alla consegna del prodotto, nel rispetto delle normative vigenti.
Mercato del vino: le aziende italiane protagoniste nel mondo
Il comparto del vino Made in Italy ha registrato nell’anno del Covid una flessione del 2,3% per un valore totale di 6,285 miliardi di euro*; un calo comunque contenuto rispetto ad altri competitor sui quali il nostro prodotto è riuscito nel 2020 a conquistare quote di mercato (*Fonte: Repubblica, il Gusto).
Le aziende vitivinicole italiane restano quindi protagoniste a livello mondiale, in un settore che si conferma tra i più strategici dell’industria agroalimentare del Belpaese.
Esportare il vino: le misure per la conservazione e l’imballaggio
Le attività di export del vino devono tenere conto della fragilità del contenuto e della necessità di preservarne le caratteristiche organolettiche, proteggendolo da sbalzi di temperatura ed esposizione al calore e alla luce del sole.
È quindi fondamentale imballare la merce in modo accurato, applicando pellicole e materiali protettivi adeguati, in funzione anche del mezzo di trasporto impiegato. Lo stoccaggio in magazzino e il trasporto devono poi garantire la conservazione del vino attraverso ambienti a temperatura controllata, con soluzioni studiate ad hoc in base al prodotto e alla destinazione finale.
Export del vino italiano: come scegliere la soluzione di trasporto
Il trasporto del vino può essere effettuato con diversi mezzi: aereo, nave, camion. La scelta del mezzo più adatto dipende ovviamente dalla meta ma anche dal quantitativo e dalla tipologia di prodotto, considerando anche costi e tempistiche di ciascuna soluzione.
Il trasporto aereo è il più veloce e a ridotto rischio di danneggiamento però comporta costi più alti; è indicato per merci di alto pregio e per consegne rapide. La movimentazione su gomma o via mare presenta costi più contenuti ma può richiedere servizi assicurativi aggiuntivi sulle merci; ad esempio nel trasporto in nave per proteggere dal rischio di rotture in caso di oscillazioni dovute al maltempo.
MWM accompagna i propri clienti nella scelta della modalità di trasporto più indicata, offrendo la possibilità di spedire il vino all’interno di container refrigerati dedicati oppure misti con pallet monoreferenziali.
Esportare il vino nel mondo: disposizioni sanitarie, amministrative, fiscali
L’esportazione del vino a livello internazionale deve avvenire in modo conforme alle normative sanitarie, amministrative e fiscali vigenti in ambito comunitario e nel paese di destinazione.
Dal momento che la maggior parte dei controlli avvengono a destinazione occorre conoscere le disposizioni e la documentazione richiesta nella nazione di arrivo, per evitare di incorrere in sanzioni o blocchi della merce alla frontiera. Anche l’applicazione di dazi e le imposte/IVA variano in base al paese di importazione.
La documentazione da presentare in Italia per l’esportazione comprende la fattura commerciale, l’elenco delle merci trasportate e la dichiarazione di libera esportazione. Quest’ultimo documento, nello specifico, attesta che la spedizione non include oggetti proibiti o soggetti a restrizioni d’esportazione previste nei regolamenti europei vigenti; solleva inoltre il corriere incaricato da responsabilità sul contenuto della spedizione. Il documento è fondamentale per le spedizioni extra-UE in quanto in sua assenza il carico non può superare le dogane di uscita e di entrata.
Occorre tenere presente che in ambito comunitario le modalità di spedizione del vino sono regolate dal sistema informatizzato di monitoraggio e controllo della movimentazione dei prodotti in sospensione di accisa introdotto con D.lgs. 48/2010 nell’ambito del progetto europeo EMCS (Excise Movement Control System).
MWM, partner logistico per la spedizione del vino in Europa e nel mondo
MWM ha sviluppato un servizio dedicato alla spedizione del vino italiano in Europa e nel mondo, dallo stoccaggio alle attività di picking, packing e distribuzione in sospensione di accisa.
Per le aziende vitivinicole che operano in mercati stranieri come Cina, Stati Uniti e Russia, MWM individua le soluzioni più indicate per garantire l’arrivo a destinazione del prodotto integro e inalterato. Per l’importante mercato della Russia, nello specifico, mette a disposizione una navetta settimanale con possibilità di trasporto anche condizionato.
Export del vino: cosa accade se si spedisce senza i giusti accorgimenti?
Spedire il vino all’estero in modo non adeguato e protetto può comportare danni economici e di immagine per l’azienda vitivinicola; accade, ad esempio, quando un prodotto si altera durante il trasporto e viene per questo rifiutato dal cliente.
Allo stesso tempo il mancato rispetto delle procedure amministrative e fiscali può determinare costi aggiuntivi e blocchi al confine, con conseguenti ritardi nella consegna.
Affidarsi a un partner logistico per la spedizione del vino come MWM è importante per assicurare la gestione ottimale e integrata dell’intero processo logistico e favorire il corretto espletamento di tutte le pratiche burocratiche correlate.
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