Che cos’è un magazzino generale?
Il magazzino generale è una struttura dedicata allo stoccaggio e alla conservazione di merci di ogni genere. Affidarsi a un magazzino generale significa poter contare su ambienti autorizzati e certificati per la custodia dei beni in attesa della loro vendita, usufruendo di numerosi benefici economici. Il deposito in magazzini generali consente alle aziende di richiedere il rilascio di fedi di deposito e note di pegno, titoli rappresentativi delle merci che costituiscono una garanzia per le banche, favorendo l’ottenimento di finanziamenti a condizioni favorevoli.
Per chi commercia con l’estero, inoltre, le merci possono essere stoccate in magazzini autorizzati per il deposito doganale in regime sospensivo, usufruendo di vantaggi fiscali.
Caratteristiche dei magazzini generali
I magazzini generali di deposito sono strutture adibite alla custodia di merci di provenienza nazionale ed estera per conto terzi.
Istituiti su autorizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico, i magazzini generali devono dotarsi di un regolamento, redatto davanti a un notaio, nel quale vengono indicati gli obblighi e le procedure inerenti la gestione e la conservazione dei prodotti, comprese le responsabilità in caso di avaria o cali di merci.
I magazzini generali sono tenuti a versare una cauzione a garanzia delle obbligazioni verso l’erario, i depositanti e loro avanti causa. L’ammontare del deposito cauzionale è calcolato sulla base della superficie occupata, dei ricavi annui, delle fedi di deposito e note di pegno rilasciate, dei massimali assicurati e del capitale sociale versato.
Per poter accogliere merci estere, i magazzini generali devono richiedere autorizzazione alla Direzione Compartimentale della Dogana competente per territorio, presentando la relativa documentazione.
I vantaggi del magazzino generale: competenze specializzate e tecnologie avanzate
I magazzini generali dispongono di spazi adibiti al deposito con caratteristiche diverse in base alla tipologia di merce e alle relative esigenze di conservazione: si può andare dalle celle frigo (-20° C) agli ambienti a temperatura controllata, regolabile da 0° a 18°, e ai magazzini per la conservazione a temperatura ambiente.
Le merci vengono stoccate nei magazzini in colli e pallet attraverso un sistema automatizzato per il controllo e la gestione ottimale degli spazi. Grazie a competenze specializzate e all’utilizzo di software avanzati, le attività di catalogazione e prelievo avvengono in modo efficiente e puntuale, assicurando al cliente tempi di consegna rapidi e prodotti conservati in condizioni ottimali.
Il magazzino generale nasce in Italia da Regio Decreto del 1927. Anche prima dell’avvento delle nuove tecnologie c’era l’esigenza di tenere una contabilità in materia che però, in assenza di computer, veniva redatta a mano.
Fedi di deposito e note di pegno per finanziamenti vantaggiosi
I magazzini generali sono autorizzati a rilasciare, su richiesta, titoli rappresentativi delle merci: fedi di deposito oppure note di pegno (warrant) che facilitano la richiesta di finanziamenti presso istituti di credito.
I beni depositati nei magazzini rappresentano in questo modo una vera e propria garanzia di pegno. Il warrant consente di sfruttare questa garanzia monetizzando il valore dei prodotti e ottenendo anticipazioni da parte di istituti bancari e creditizi, a condizioni favorevoli e a tasso inferiore rispetto a quelli vigenti.
I benefici fiscali del deposito doganale
La fede di deposito può essere emessa anche per merci in deposito doganale, offrendo così un duplice vantaggio finanziario.
Il Magazzino Generale può, infatti, essere dotato anche di deposito doganale (Bonded Warehouse) consentendo alle aziende che commerciano con l’estero di stoccare le proprie merci, rimandando il pagamento delle imposte al momento della vendita.
In questo modo si favorisce l’approvvigionamento dei prodotti, senza dovere anticipare il costo di Iva o dazi di importazione.
Riportiamo di seguito un esempio di utilizzo della fede di deposito in compresenza con il deposito doganale.
Il cliente ACME srl, un commerciante di frutta secca, acquista containers 40′ di arachidi dall’Egitto. ACME fa arrivare i primi 3 contenitori in un magazzino generale con autorizzazione di deposito doganale. Il primo viene importato in quanto, come spesso accade, si tratta di merce per la quale si è già concretizzata una promessa di vendita.
Il magazzino generale introduce in deposito doganale gli altri 2 contenitori e produce una fede di deposito di valore pari ai due contenitori che la ACME consegna in pegno alla sua banca di fiducia, a fronte di un un affidamento finanziario. Il magazzino generale resterà garante della custodia delle merci fino a disposizione della banca. Grazie al prestito accordato, ACME può acquistare ulteriori 2 contenitori di arachidi, senza effettuare un anticipo monetario.
ACME decide di vendere 10 sacconi. Di conseguenza si reca nella sua banca, restituisce l’affidamento in quantità proporzionale alle merci che intende liberare. La banca dà possibilità di svincolo al magazzino generale che effettua l’importazione definitiva dei 10 sacconi, effettuando il pagamento di dazio e iva corrispondenti. A questo punto ACME può disporre delle merci a suo piacere, ad esempio vendendole ad
un cliente o ritirandole per una lavorazione. Nel caso in cui si tratti semplicemente di magazzino generale, non dotato di deposito doganale, il cliente ACME avrà il vantaggio finanziario della fede di deposito, ma non quello del deposito doganale. Se la fede di deposito viene emessa per merce in deposito doganale il cliente potrà, invece, usufruire del doppio vantaggio: finanziario e fiscale.
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